Ah, fossi un decoratore d'interni... #6, ovvero previsioni del tempo
Notavo come una volta era la chiesa ad occuparsi (Galileo docet) della gestione del ciclopico e duro compito di ostacolo o indirizzamento dello sviluppo scientifico-tecnologico, mentre ora sono le multinazionali che lo esercitano a tutta potenza.
Lasciamo perdere le farmaceutiche, per le quali tra l’altro mi trovo a lavorare e non mi va di rimanere a spasso, mi riferisco principalmente al caso del perché i telefonini, al contrario di praticamente tutto, visto l’inarrestabile velocità del progresso col quale vanno avanti, non abbiamo ancora sviluppato un sistema attraverso il quale poter usare piu’ schede-piu’ numeri usando lo stesso cellulare.
Si noti, dovrebbe essere un diritto acquisito: in tempi di socialdemocrazia, la compianta SIP, monopolista, ti permetteva di installare pure cento linee telefoniche a casa. Ora le varie compagnie, attraverso accordi nemmeno troppo taciti, arrivano addirittura ad obbligarti a dover utilizzare un solo operatore nel telefono che compri.
In Portogallo è cosí, per esempio. Eppure è un’operazione che non dovrebbe essere così difficile da implementare; ci han messo pc interi nei telefoni (di sicuro piu’ veloci del mio, dev’esserci sotto qualcosa anche in questo…), deve essere così difficile ridurre a dimensioni microscopiche quello che dieci anni fa qualcuno esibiva, quel blocco enorme che si applicava dietro il telefono, che ti permetteva di cambiare operatore accendendo e spegnendo il cellulare? Deve essere così impossibile convivere con due schede ?
Ve lo dico io senza essere Beppe Grillo e quindi senza mai essere riuscito ad accedere sotto mentite spoglie ai segreti piu’ profondi della mente di Nostro Signore (che bello l’Italia, Giannini-Pannella-Grillo, l’erosione della nostra vita è nell’Antipolitica che va a cronometro, diceva il professore di Scienza Politica che appuntó sul mio libretto un 28 ai limiti dello scandaloso), certo che non lo è!
Non viene fatto perché conviene marciarci sopra, gestire due conti con le compagnie telefoniche.
Eh, ma il tempo della doppia scheda verrà. Come è venuto il tempo per la Chiesa di comandare il mondo, le idee di Galileo questo mondo lo hanno cambiato, quando hanno avuto il loro tempo.
È il momento delle compagnie multinazionali, come è stato il tempo delle imprese familiari.
Persino Grillo e Pannella hanno avuto il loro tempo nel cuore di molti. È venuto il tempo di Fellini, quello di Antonioni, verrà il tempo di Sorrentino se è venuto quello di Risi (figlio) e pure quello dei Muccino. Il liberismo avrà ancora sin troppo tempo, ma nemmeno i nostri simpatici zii medioevali ci speravano tanto che il latifondo avesse mai fine ed invece eccoci qua, verrà il tempo per un papa donna e per un presidente Usa nero.
Tutti hanno molto tempo, hanno diritto ad averne, sopratutto se sono spinti da convincimenti forti, o da sentimenti profondi e saldi.
Io spero che il mio tempo debba ancora venire. Se il mio ragionamento valesse qualcosa, verrà un tempo per i Vancouver, verrà un tempo per la giustizia; verrá il tempo in cui la mia Patria sarà libera di nuovo e verrà il tempo per non avere piu’ paura di prendere un aereo; verrà il tempo di McCain e pure quello di Obama; verranno i giorni del dreampop come son venuti quelli dell’hip-hop; come è venuto il tempo per l’agosto essere ottobre e ottobre essere luglio; verrà un tempo per i portoghesi di vincere qualcosa a pallone, se è venuto anche per la Grecia; azzardo che verrà il tempo anche per questa disgraziata nazione.
Persino il Portogallo vivrà i suoi giorni.
Questa volta non sarò così pessimista da dire che io non merito di avere tempo. Il problema è che se, per caso, il mio tempo dovesse essere già venuto, dev’essere passato, ed io non me ne devo essere accorto.
E se fosse così, davvero non so perché debba valere la pena sorridere ancora.
Edit: chiedo scusa a Risi, che non è che non mi piaccia, non mi entusiasma sempre, mentre invece i Muccino sono davvero il fondo del barile, il punto di non ritorno. Forse peggio dei Vanzina: almeno loro lo sanno di essere due cazzoni.
Lasciamo perdere le farmaceutiche, per le quali tra l’altro mi trovo a lavorare e non mi va di rimanere a spasso, mi riferisco principalmente al caso del perché i telefonini, al contrario di praticamente tutto, visto l’inarrestabile velocità del progresso col quale vanno avanti, non abbiamo ancora sviluppato un sistema attraverso il quale poter usare piu’ schede-piu’ numeri usando lo stesso cellulare.
Si noti, dovrebbe essere un diritto acquisito: in tempi di socialdemocrazia, la compianta SIP, monopolista, ti permetteva di installare pure cento linee telefoniche a casa. Ora le varie compagnie, attraverso accordi nemmeno troppo taciti, arrivano addirittura ad obbligarti a dover utilizzare un solo operatore nel telefono che compri.
In Portogallo è cosí, per esempio. Eppure è un’operazione che non dovrebbe essere così difficile da implementare; ci han messo pc interi nei telefoni (di sicuro piu’ veloci del mio, dev’esserci sotto qualcosa anche in questo…), deve essere così difficile ridurre a dimensioni microscopiche quello che dieci anni fa qualcuno esibiva, quel blocco enorme che si applicava dietro il telefono, che ti permetteva di cambiare operatore accendendo e spegnendo il cellulare? Deve essere così impossibile convivere con due schede ?
Ve lo dico io senza essere Beppe Grillo e quindi senza mai essere riuscito ad accedere sotto mentite spoglie ai segreti piu’ profondi della mente di Nostro Signore (che bello l’Italia, Giannini-Pannella-Grillo, l’erosione della nostra vita è nell’Antipolitica che va a cronometro, diceva il professore di Scienza Politica che appuntó sul mio libretto un 28 ai limiti dello scandaloso), certo che non lo è!
Non viene fatto perché conviene marciarci sopra, gestire due conti con le compagnie telefoniche.
Eh, ma il tempo della doppia scheda verrà. Come è venuto il tempo per la Chiesa di comandare il mondo, le idee di Galileo questo mondo lo hanno cambiato, quando hanno avuto il loro tempo.
È il momento delle compagnie multinazionali, come è stato il tempo delle imprese familiari.
Persino Grillo e Pannella hanno avuto il loro tempo nel cuore di molti. È venuto il tempo di Fellini, quello di Antonioni, verrà il tempo di Sorrentino se è venuto quello di Risi (figlio) e pure quello dei Muccino. Il liberismo avrà ancora sin troppo tempo, ma nemmeno i nostri simpatici zii medioevali ci speravano tanto che il latifondo avesse mai fine ed invece eccoci qua, verrà il tempo per un papa donna e per un presidente Usa nero.
Tutti hanno molto tempo, hanno diritto ad averne, sopratutto se sono spinti da convincimenti forti, o da sentimenti profondi e saldi.
Io spero che il mio tempo debba ancora venire. Se il mio ragionamento valesse qualcosa, verrà un tempo per i Vancouver, verrà un tempo per la giustizia; verrá il tempo in cui la mia Patria sarà libera di nuovo e verrà il tempo per non avere piu’ paura di prendere un aereo; verrà il tempo di McCain e pure quello di Obama; verranno i giorni del dreampop come son venuti quelli dell’hip-hop; come è venuto il tempo per l’agosto essere ottobre e ottobre essere luglio; verrà un tempo per i portoghesi di vincere qualcosa a pallone, se è venuto anche per la Grecia; azzardo che verrà il tempo anche per questa disgraziata nazione.
Persino il Portogallo vivrà i suoi giorni.
Questa volta non sarò così pessimista da dire che io non merito di avere tempo. Il problema è che se, per caso, il mio tempo dovesse essere già venuto, dev’essere passato, ed io non me ne devo essere accorto.
E se fosse così, davvero non so perché debba valere la pena sorridere ancora.
Edit: chiedo scusa a Risi, che non è che non mi piaccia, non mi entusiasma sempre, mentre invece i Muccino sono davvero il fondo del barile, il punto di non ritorno. Forse peggio dei Vanzina: almeno loro lo sanno di essere due cazzoni.
4 Comments:
At 24 settembre, 2008 11:39, Anonimo said…
Miticooo
ci penso da un sacco.. ma un cesso di telefono dove mettere 2 schede (magari facendole funzionare contemporaneamente) ancora non lo fanno? diamine.. sono così piccoli che se per sbaglio ti ci siedi sopra per ritrovarli ti serve un lassativo.. registranotografano, navifano.. e non fanno ancora na minkiata simile..
come al solito ci prendon per il culo..
i muccino beh.. dimostrazione di come il palato italiano ormai abbia perso la sua raffinatezza..
Nipihunter
At 24 settembre, 2008 20:16, Il_Marchese said…
Parto dal basso, in fondo di registi di merda ne abbiamo sempre avuti, adesso tocca a muccino.
Attori di merda ce ne sono da sempre e ovunque, e adesso tocca a muccino.
Dopotutto anche la merda ha una sua funzione, quando è usata come concime.
Non me la prenderei con il palato italiano, dopotutto abbiamo la coppia Servillo-Sorrentino che non ha eguali al mondo.
Che poi a me il telefono con schede italiana e portoghese contemporaneamente servirebbe come il pane, invece di sfondare le tasche con i miei due citofoni ogni volta che esco di casa.
Saranno congiurate anche le imprese tessili?
At 25 settembre, 2008 19:01, Anonimo said…
la congiura è ovunque.. e Bruto attende all'angolo..
ti terro informato..
ah.. se lo incontri, dici a Pupi Avati che Woody Allen può fare un film bellissimo all'anno.. lui no!
Nipihunter
At 25 settembre, 2008 20:38, Il_Marchese said…
Woody Allen farà un film per lo meno guardabile solo nella prossima vita.
Forse.
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