As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

mercoledì, dicembre 21, 2005

Chi era che diceva...

...che ognuno di noi ha un sosia? Nella vita reale non so, ma ravanando in google mi sono imbattuto qui: www.junkpuppet.com.
E' una band che travalica i limiti del truzzo: lo stile da cazzoduro in canottiera la dice lunga sull'identità musicale dei nostri... Un grunge ammuffito alternato a sbandate metal allucinanti. Rimasti drammaticamente a dieci anni fa.
La mia identità virtuale vacilla: sarà che costoro incarnano il mio lato oscuro? E' solo frutto del caso o è la grande metafora dello specchio che riflette mostrando l'opposto di ciò che si è?
Ma sopratutto, se dovessero firmare per la Sub Pop, mi trascinerebbero in tribunale?
Intanto li linko, a imperitura gloria dei posteri.