As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

lunedì, dicembre 12, 2005

The Sims 2 potrebbe modificare definitivamente il corso della mia vita. Il distacco dal mondo reale è sempre più concreto: trovo un attimo per postare, giusto perché sto facendo un'asta ad Hattrick. Poi mi ci fiondo.
Dovrei allontanarmene progressivamente.

Esco poco, la sera: processo di desertificazione sociale in corso nel mio paese. La tipa ha fatto gli anni l'altro giorno e le ho mandato un messaggio. Oh, m'ha telefonato lei. Siamo all'assurdo.

Sono in ritardo per commentare l'Offlaga apparizione a brend niù.
La Maugeri è poco più che un'idiota. Dimostra un'ignoranza del fenomeno pressocchè molesta, ma posso pure accettarla, del resto. Il fastidio che ho provato è derivato dal fatto che la ragazza sembra non aver ascoltato nulla degli ODP, se le sue conclusioni sono state "rinascita della canzone di protesta", "impegno sociale" eccetera.
Palesare conoscenza in vece di ignoranza è la cosa che più mi risulta perniciosa al mondo.
Gli ODP non sono nulla di tutto ciò: max racconta storie più o meno vere (cit.) riguardanti la sua vita, le sue esperienze, la sua realtà, connesse con il mondo emiliano anni '70, ma per una questione meramente anagrafica.
Collini non intende fare proselitismo, o invogliare le masse alla conquista dei mezzi di produzione. Non è un megafono sfruttante il comunismo à là Lindo Ferretti. Non mi sarebebro piaciuti.
Per dire: sono contento di averli visti a Brand new, il mood ODP non potrà mai essere sputtanato come quello degli Afterhours o travisato dai 15enni o abusato in feste di partito e dell'Unità o il loro nome accomunato a linkin parch ed eminem come accade in certi dark (?) blog -giuro sul mio onore, li ho visti- come successo ai Bau.
Però preferivo di gran lunga Marco Cocci.
Un signore a livello personale innanzitutto: trascinato a forza a 20 anni a un concerto Malfunk ci introducemmo di soppiatto nel backstage. Gli organizzatori corsero a malmenarci, Marco ci abbraccio e ci portò dentro con lui.
Guardammo la Fiorentina in televisione (coppa italia) insieme al chitarrista.
E sopratutto fa parlare, non è presuntuoso, non spara baggianate.
Per quanto io guardi la tv, beninteso: MTV non la vedevo da almeno un anno. Passerà un altr'anno di silenzio, presumo.

Stop the wheel, on air.
Scorre via, pioggia fra i marciapiedi.

Parto il 9 di gennaio, giorno dopo i miei 25 anni.
Importante, significativo.
Vita nuova.

Il girone dell'Italia è difficile.
Tiferò contro, per il sublime gusto di avvelenarmi il sangue.
E dire "l'avevo detto".

Un po' come per i bau.