As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

domenica, aprile 13, 2008

Probabilmente, la peggiore

Una cosa che è rimasta nascosta, che si legge solo alla fine di questo interessantissimo pezzo (siamo gli unici in Europa che possono permettersi un programma di approfondimento televisivo misteri d'Italia), sognerei che leggesse qualcuno che non ha ancora votato o che è indeciso se appoggiare il nano o meno e magari cambiasse idea sulle proprie intenzioni.

Mettere il segreto di stato su una casa che si è costruito è anteporre il proprio interesse personale un miliardo di anni luce davanti al bene della collettività, è l'offesa peggiore possibile (? perlomeno da me immaginabile) alle regole elementari del vivere sociale.
E mi sento così violentato, la mia italianità così stuprata, che non so se, per quanto amo da morire la mia nazione e tutto il mio popolo, mi vien voglia di tornare e lottare o di non rivederla mai piu', se non prima ritorni la terra che immenso amore mi ha dato, che mi ha generosamente allevato, che mi ha regalato la cosa che ho di piu' bella: i ricordi.