As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

mercoledì, maggio 07, 2008

Una data che non mi scordo piu'

Questo è un post...scriptum, perchè avrei dovuto metterlo in calce all'altro.
Se maggio è il mese che amo (e mi dá soddisfazioni, come si sarà capito, nella vita personale) il cinque maggio mi ricorda troppo la morte di Napoleone e la bellissima poesia manzoniana e quindi i Promessi Sposi e la palla interminabile dello stillicidio inutile delle superiori di quella interminabile soap-opera (non è per minimizzare il capolavoro manzoniano, per intenderci, ma io farei studiare altro ai giovani: che so, Boccaccio, così i fanciulli dei licei si fanno quattro risate a leggere di quanto inesperti fossero i loro bisavoli a scopare), e quindi da qualche tempo, dal 2002 in poi credo, il cinque maggio faccio sempre cose orribili, tipo pago scadenze di bollette, di assicurazione, metto conti alla rovescia (tipo acquisti a rischio per poter restituire al fornitore dopo i classici 15 giorni - e chi se la scorda la data d'acquisto), firmo contratti dalla durata certa (sempre d'acquisto), il cinque maggio spendo un balurdio (parola calabrese e portoghese), vado a risolvere quel problema al comune una volta per tutte, per ricordarmi sempre che è stato e che sempre sarà un giorno di merda.


Non si perdono i derby con i morti, ragazzi