As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

mercoledì, gennaio 25, 2006

Vida Portuguesa


Ed eccomi, finalmente, dopo quasi un mese.
Sono a Viseu dal 9 gennaio. Come nemmeno avrei potuto lontanamente immaginare, la mia vita ha preso una stada meravigliosa.
Il Portogallo e' una terra di un fascino irresistibile: e' un paese fermo ai nostri anni '70. E non si pensi che questa sia una accezione negativa: la birra costa un euro, l'architettura ricorda amabilmente i primi anni della mia vita. Un ufficio postale, di un paesino calabrese, e' l'ambientazione del locale dal quale sto scrivendo.
La lingua portoghese e' meravigliosa: difficile a scriversi, facile a parlarsi. Perche', lungi da stereotipi e luoghi comuni, questo paese e' pieno di gente che con grandissima disponibilita' e benevolenza ci viene incontro dedicandoci attenzioni inaspettate. Aperti, semplici, sinceri: ogni giorno conosciamo gente nuova, impariamo segreti e tradizioni di un popolo orgoglioso e geloso della propria identita', ma cosi' desideroso di trasmettere cio' che porta con se'.
Viseu e' una cittadina piccola, piu' ricca rispetto al resto del paese. Commercio, turismo, una splendida cattedrale al centro. Ricorda per certi versi (ordine, pulizia, pave') piccole citta' del nord prive pero' dell'umanita' e del "savoir vivre" di questa gente.
Si mangia divinamente, la musica nei locali e' eccezionale (sfido chiunque a darmi almeno un nome di un locale ove mandano i k's choice la sera nella penisola italiana), la conoscenza della gente della scena musicale e' allucinante.
Ho incontrato uno dei maggiori djs portoghesi attuali, Delacroix ( www.delacroix.podomatic.com ), un genio oserei dire, altissima innovativita' e talento da vendere.
Le ragazze sono meravigliose, tutte acqua e sapone e tanta dolcezza; Andro' a lavorare al comune tra qualche giorno.
Intanto e' tutto uno scoprirsi attore protagonista della mia vita: un mondo nuovo che ha tanto posto da offrire.
E chissa' se non sia davvero questo, il mio mondo.
E questo e' cio' che ho postato su ice*pink... Perche' su ice*pink tutto ha sempre un sapore diverso e piu' intenso :)
"Qui sembra di stare nel nostro 1970: la la birra e non solo a prezzi irrisori. Bastera' dirvi che ho comprato un paio di pantaloni CK a 42 euro e due magliette Tommy H. a 17.
E' una citta' universitaria questa Viseu: ogni sera, tranne la domenica che e' temendamente morta, la vita notturna e' notevole. Io preferisco generalmente stare al pub, e c'e' davvero l'imbarazzo della scelta. Il piu' bello in assoluto e' senza dubbio l' "obviamente", architettura davvero '70, postero' qualche foto al ritorno. Divani bianchi, tavolini bassi e grandissima possibilita' di intrattenere relazioni sociali.
Al centro della citta' c'e' una splendida cattedrale con museo annesso di arte rinascimentale: l'architetto e non solo ne sarebbe entusiasta.
Si mangia da dio: 'bifana de porco', arroz ovunque, fejolata brasileira, vinho de Porto e la pancia si gonfia.
La gente, e mi sento di negare immediatamente questo stereotipo, e' di una disponibilita' straordinaria. Soffrono un po' di bigottismo, questi portoghesi, sno chiusi al diverso (un razzismo da fare invidia alla curva della lazio, a volte), ma con noi sono davvero dei signori: si sforzano di aiutarci quando parliamo -sopratutto i primi giorni sono stati un dramma: adesso falo parecchio, e abbastanza bene, e si', la loror e' una lingua meravigliosa-, regalano birre, fanno sconti non richiesti, ci portano n giro.
Il sole e l'amore italiano colpiscono ancora: inutile dirgli ch qui c'e' il nano, la dittatura e tutto il resto. Mica ci credono. Chiedono come e dove si puo' emigrare in Italia.
A livello musicale un portoghese che di musica non sa una mazza ha una conoscenza della scena pari a un simon tanner: ascoltano solo roba indipendente e di mtv dicono: "Nao gosta". Un paradiso.
L'altra sera ho visto un gruppo jazz e sono rimasto di sasso: un bassista calvo devastante.
Il posto piu' bello pero' e' una cantina sita a pochi metri dalla cattedrale: qui si beve dalle 3 del pomeriggio a notte inoltrata. Si chiama Boquinhes, ci sono due strafighe che cantano il fado (voci angeliche), il proprietario che recita poesie e sangria a 1 euro ogni 1lt e mezzo.
Un posto rimasto al nostro dopoguerra, dove si vive davvero la vita, intensamente: sigarette a 2 euro e 50, si fuma in tutti i ilocali. Auto scassate e polizia inesistente. Criminalita' quasi assente.
I film li trasmettono SOLO IN INGLESE E COI SOTTOTITOLI, la nostra musica purtroppo é' solo Nek, Eros e Laura, ma sto diffondendo il bauverbo, state tranquilli.
Sabato c'e' sporting-benfica (io sono sportinguista)e l'attesa e' spasmodica. Il Benfica e' amatissimo e odiatissimo, un po' come la Juve, mentre stranamente nessuno tiene al Porto.
Le ragazze sono tutte acqua e sapone: non un filo di trucco, non una minigonna tirata, tutte si fermano a parlare e scambiano numeri di telefono come niente fosse. Sederi allucinanti, e molto carine. Uomini di una bruttezza inenarrabile.
Il problema e' che si esce, le baci, le porti a casa ma sesso solo dopo mesi e mesi.
Dopo un'attenta analisi del mio curriculum e un colloquio per comprendere le mie capacita' e attitudini di lavoro, hanno deciso di farmi fare lo stage al comune: praticamente non faro' una mazza, e sono l'uomo piu' felice della terra, da un lato. Dal'altro no: come avrete compreso, ormai, sono innamoratissimo diq uesta terra, ove la disoccupazione e' due punti sotto la Calabria e il Pil un quarto del nostro nazionale. Rimanere al comune sara' difficilissimo. E questo mi dispiace.
Ma ci pensero' domani. Ho scritto di getto, e anche un po' coi piedi, ma tenho confusao na cabeza, esto' sempre emburrachado (sempre ubriaco). "

A presto.