As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

sabato, agosto 02, 2008

Quando l'infamità non è peccato

Pare che a Guantanamo gli americani applicassero ai prigionieri, come strumento di tortura, l'mposizione dell'ascolto a tutto volume di una particolare playlist.
Poveri iracheni.
Io avrei vuotato il sacco al secondo ascolto di Eminem, sempre e soltanto se fossi riuscito a resistere a 30 secondi di AC/DC, ma davvero non posso garantire.