As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

martedì, luglio 19, 2005

Lettera aperta ai ventenni del duemilacinque

Ritornando da un weekend in quella splendida località di villeggiatura che è Soverato, sono tante le impressioni che si generano nella mia mente.

Sicuro, è stato molto diverso rispetto agli altri anni. Amo molto questo posto, meno di Tropea (ove passai le prime 20 vacanze estive della mia vita e rimane dunque indelebile. Vedo i vecchi parcheggiati sulle panchine del posto e vedo me tra pochi-!- anni), ma sufficientemente per sentirmi legato saldamente ad eventi, spiagge, locali, bar, abitudini, gazzettedellosport al lido.

E le impressioni, ripeto, sono state tutte pietose, guardandomi allo specchio.
Sono vecchio.
No, non fuori, sono vecchio dentro, sono vecchio nel mio atteggiarmi, nel mio essere di un'altra generazione, di un altro mondo.
Io non metterò mai la maglietta con su scritto 'hijo de puta', al di là della serietà di mia madre fuori discussione,
io non vestirò mai una t-shirt con la scritta 'narcotraffico',
io bevo ginlemon, un litro di vino e due birrette, non il mojito e la vodka tuttifrutti,
io non resisto a ballare due sere di seguito
io a 18 anni non facevo sesso in spiaggia alle 6 del mattino (mio malgrado),
io impazzisco che i Cure vengono a Tormina,
io non conosco nessuna canzone di vasco,
io non so giocare a beach-volley,
io non so ballare il latino americano,
io non riesco a mettere i pantaloni sotto il buco del culo,
io resto senza parole di fronte a una tipa che si avvicina a parlarmi
perché io le ragazze dovevo avvicinarle, e loro mi rifiutavano
non sono loro a prendere l'iniziativa,
io non fumo erba assiduamente da 7 anni,
io porto gli anelli al dito,
io non ho bracciali di plastica,
io non ho il costume a fiori,
io vado al mare con l'ombrellone,

io
non sono più
di questo mondo.

Una sedicenne
alla quale abbiam detto 'buonanotte'
ha risposto 'salve';
un ragazzetto che giocava a palla
me l'ha tirata addosso
e m'ha detto 'scusate, signore'

Non so se sembro vecchio, può essere.
Mi sento però vecchio.
Stanco.
Dentro.

Caro mondo, non ti sto più dietro.
E chi se ne frega?
Vado a letto coi Joy Division.

Qualcuno non ne sentirà mai parlare.
Qualcuno capirà che di questi anni '90
degli '80 della musica rinata, dell'assaporare la vita attimo per attimo
senza fretta
delle novità che ci venivano e le assimilavamo poco a poco
dei grandi che ci parlavano di droghe in vena
non è rimasto neanche un ricordo remoto

Tutto va troppo in fretta.
Spero che loro, i ragazzini, lo sappiano
io sono felice.

Ma forse loro
lo sono più di me.

...E ora giro per locali
Mi stupisce la puntualità
Delle mode musicali
Giro come un disco
Non mi fermo mai
Le ragazze della pista
Sono esempi di velocità
Che mi annebbiano la vista
Ballo senza troppa tecnica
Sono in un periodo strano
Fumo e bevo troppo
E non mi va
L’innamoramento umano
Ballo senza fiato
Non mi fermo mai

Ho più freddo adesso
Di quando tanti anni fa
La neve bianca mi gelò
La giacca a vento
So che tornerà fra cento-
milacinquecentoventicinque anni
La moda del lento

O forse no?

8 Comments:

  • At 22 luglio, 2005 09:25, Anonymous Anonimo said…

    n
    e
    p
    o

     
  • At 24 luglio, 2005 14:42, Blogger Il_Marchese said…

    :)
    Gioia nel leggere di un tuo commento.
    Spero ripasserai presto.

     
  • At 25 agosto, 2005 13:53, Anonymous Anonimo said…

    Buongiorno, mi presento...sono una ventenne(ventiduenne per l'esattezza)del duemilacinque.
    non tutti siamo così...
    ad essere sincera mi sento un pesce fuor d'acqua
    E' da questi ventenni che ti hanno fatto sentire "vecchio" che io cerco di scappare...non riesco ad avere relazioni di nessun tipo con i miei coetanei, ma non le cerco nemmeno; li trovo vuoti, senza ideali e incapaci di sognare.
    La cosa che più mi rattrista è che per molti di loro la parola musica non ha alcun significato.
    Io amo la musica-canto in un gruppo e nel tempo libero faccio la dj- ho iniziato ad ascoltare i cure a 5anni con lo zio darkone(erano altri tempi)prima che entrasse in comunità. Oggi mi sono evoluta e nonostante il 90% della musica che ascolto sia dark e wave, mi piace anche il r'n'r anni 80-90! Per me è questa la musica!
    Ho letto tra i vari gruppi citati anche i Kyrie, piacciono moltissimo anche a me e nei miei dj set li metto sempre, sono delle mie parti e abbiamo collaborato per una serata. Sono persone meravigliose, in particolar modo Dario il bassista.
    Secondo me i veri dark in Italia non esistono più...sono veramente molto pochi. In tanti fanno dell'eyeliner e dei corsetti una semplice questione estetica(basta vedere i prezzi nei negozi specializzati!), mi fa schifo vedere le regazzine atteggiarsi da dive del PVC e poi non conoscere nemmeno una canzone dei Cure o dei Bauhaus(mica di chissachì sto parlando!!!!)se non Boys don't cry o Bela Lugosi's dead!
    Vabbeh, ora smetto veramente di scrivere...
    Ho letto che hai visto il concerto dei Cure, purtroppo me lo sono perso, ma li ho visti lo scorso anno ed ho pianto per tre ore senza interruzione...secondo me i Cure sono tanto amati, ma ognuno di noi li vive in modo diverso...ogni canzone è in grado di risvegliare sensazioni e stati d'animo intime.
    Io sulle note si "treasure" ho fortemente desiderato di morire

     
  • At 25 agosto, 2005 16:18, Blogger Il_Marchese said…

    Cara madlullaby,
    sono contento, davvero, di leggere il tuo commento.

    Sono contento perchè certe cose stanno scritte perchè qualcuno le legga, e quindi sono troppo contento che che proprio una persona come te, con le tue passioni-simili alle mie-, e della tua età sia passata da qui
    abbia letto questo post
    e abbia deciso di lasciare una traccia.
    Perchè la lettera aperta non volevo cadesse nel vuoto.
    Perchè è bello sapere, come ho scritto nel post sui Cure, che c'è qualcuno con cui dividere un'emozione, meglio se forte e intensa, in questo caso il disadattamento.
    Perchè, sai, credo che il grande problema oggi è, come si legge anche nelle tue parole, il disincanto, la disillusione, in tutto e sopra tutto. Il sopravvivere e il non vivere. Lo scegliere di lasciarsi andare nel vuoto più tremendo...
    Perché è facile non pensare
    è facile vivere di vuote tendenze e sentito dire
    ed è una prospettiva troppo allettante per questa generazione di plastica, perchè non la abbraccino in tanti.
    In troppi.

    L'unica via d'uscita è il non abbassare mai la guardia, il riuscire a venirne fuori, il lottare quotidianamente una battaglia che diventa personale contro la deriva del mondo.
    Una battaglia forse persa in partenza.
    Ma che val la pena combattere comunque, non credi?
    :)

    Ho visto i cure, credo di aver scritto anche un post emotivamente 'forte' in merito, e non era la prima volta.
    Che li vedevo e che piangevo per loro.
    Ma mi sono sentito un disadattato anche lì.
    Eppure.
    Eppure provo a sorridere lo stesso, ad andare avanti. Finchè mi guarderò allo specchio e dirò: 'beh, io sto bene', potrò essere felice.
    Lontano da questa realtà.
    E chi se ne frega. :)

    Grandi Kyrie, ottima realtà dell'underground italiano, troppo sottovalutati a giudicare da quello che si 'sente' in giro.

    Spero avrai voglia di ripassare da queste parti.
    Nel frattempo ti ringarzio ancora.
    Di cuore.

     
  • At 26 agosto, 2005 01:54, Anonymous Anonimo said…

    Ho letto il tuo post per caso, stavo cercando di ricordarmi come entrare nel mio blog(tipico esempio della mia smemoratezza)anch'io ho una foto tipo la tua di robertone e, convinta fosse il mio blog(che non gli somiglia manco lontanamente...), ho iniziato a leggere... mi sono venuti gli occhi lucidi...sei riuscito a trasmettermi probabilmente le tue stesse emozioni...complimenti!

     
  • At 26 agosto, 2005 02:13, Anonymous Anonimo said…

    Troppo buona, non credo di meritarli, davvero.
    Mi sono solo lasciato molto coinvolgere, in un momento... così.
    Beh, hai un blog e non mi lasci il link?
    :)

     
  • At 26 agosto, 2005 09:44, Anonymous Anonimo said…

    E' veramente orribile, credimi!!!
    Non solo fa graficamente ribrezzo, ma è veramente mooolto scialbo e vuoto di contenuti :))
    Ti avviso non appena diventerà degno di essere letto...promesso!

     
  • At 26 agosto, 2005 16:25, Blogger Il_Marchese said…

    Oh, saprò attendere.
    ;)

     

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