As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

mercoledì, ottobre 12, 2005

Altro che sguardo miope.


Nell'altro posto in cui mi piace scrivere, ho fatto una lunga digressione sulle buste sorpresa. sono solito a riportare il grosso dei miei pensieri da queste parti, ma non mi sento ancora pronto per fare un tuffo così profondo nei miei ricordi più remoti.
Magari in serata.

Ho speso circa 1000 euro in vestiti. Non è la prima volta che lo faccio, ma stavolta non mi sento in colpa per nulla. Qualcosa dovrà pur significare... Sto perdendo il contatto con la realtà, o forse mi sono integrato un po' troppo nel periodo di plastica che mi circonda.
Non voterò alle primarie, perché si tratterebbe di tracciare una memorabile ics sul nome di Fausto Bertinotti. Questo mi metterebbe in pace con la coscienza, ma presumbilmente sarebbe un passettino per la riconferma di silvio al governo del paese.
Discorsi triti e ritriti, ma le ultime decisioni in ambito istituzionale sembrano far volgere tutto verso questa nefasta conclusione: una legge di profilo proporzionale dovrebbe rendermi felice, in linea di massima, e lo sbarramento, sopratutto quando alto, è uno strumento di governabilità ben solido ed efficace. E allora come mai è possibile che questa gente riesca a rendermelo inviso? perchè si continua con leggi ad personam vincolate alla logica dell' indebolisci l'avversario, visto che non puoi batterlo.
Davvero siamo all'assurdo. Mi chiedo quando sarà mai possibile, o se mai lo sarà, creare un governo di coalizione come sta accadendo in Germania: non lo auspico, beninteso, però per esempio le beghe politiche impediscono anche di prendere decisioni di rilevanza notevolissima come la lotta all'"aviaria". Ma perché siamo così disastrati in questo paese?

Il nobel per l'economia va a due persone che hanno segnato profondamente la mia carriera universitaria: l'israeliano Robert Aumann e l'americano Thomas Schelling. Il secondo l'ho amato moltissimo.
La Teoria dei Giochi: ovvero crescita attraverso cooperazione; redenzione del conflitto senza uso delle armi.
Io conosco da prima le tue mosse, le tue possibilità, e allora mia deguo e cerco di aver dei vantaggi per me e per te.
Economie di scambio, concorrenza non più panacea d'ogni male.
Per quanto possa fregarmene, mi fa piacere.

Copertina, il nuovo bau.
Bellissima. E' l'auto dei genitori dei pazzi francesi di the Dreamers.
Waitin' for 22nd October.