We have got to take cover, brother.
Afterhours, urlava quel ragazzino, lo stesso che un tempo guardava i cartoni animati di
Belle & Sebastian in televisione. Mancava ancora molto tempo perchè i
Cure potessero influenzare e cambiare la sua storia, molto più dei
Delgados, che comunque in eventi, situazioni... hanno detto tanto. Più degli
Estra, che pure stavano nella sua vita e influenzavano il susseguirsi delle cose, "altro che
Franz Ferdinand", pensò, che sono durati lo spazio di un giorno, come la ragazza alle medie, come una canzone dei
Giardini di Mirò: la ricorderà, forse sarà l'ultima cosa che gli verrà in testa, ma casualmente... Potrà segnarne la vita in quanto bivio, ma non se ne renderà conto fino in fondo, della sua importanza... Inconsapevolmente... Eppure meno infame degli
Hood, prodotto Sub Pop, amata solo per il suo passato, una puttana ad ore, una copia come gli
Interpol per i
Joy Division.
Karma, cantava nei suoi 14 anni, incurante del futuro, di quanto l'avrebbe rimpianto su We have got to take cover, brother, quel verso, che non sarebbe mai valso, però, una canzone struggente dei
Litfiba, che gli insegnarono ad amare la musica oltre tutto, sopra sé stesso, sopra tutto ciò che veniva. Ad essere incurante del male intorno, della civiltà 'cattiva', della solitudine, delle ore e giorni ed anni di silenzio ad aspettare lei, triste e malinconica come un album dei
Mogwai, eppure aggressiva quanto una schitarrata
Nirvana. Sogni, sogni grandi come un concerto degli
Offlaga disco pax in due, con quell'amico di cui sopra, come sentire i
Pixies in una discoteca Portoghese e rimanere senza parole di fronte a tanta bellezza, nemmeno fossero i
Queen nell'86 a Wembley.
Repetto lo è sempre stato, nella sua immagine allo specchio, nel suo ascoltare i
Soundgarden quando non erano nessuno eppure lui era là. Per raccontarlo ai nipoti? E ce ne saranno? No, e nella solitudine di pomeriggi Oasis, vengono in mente medievalismi Cocteau
Twins (licenza poetica, va bene?), o nomi come
Wham. Periodi così, all'inseguimento di un tramonto iberico ritrovato nella sua casa, in quel Portogallo
Xutos e Pontapés, vite vissute, anime passate.
Yann Tiersen e uno struggimento infinito.
Zu, mi rispose.
Quel sole, alla fine della strada.
Sei tu.
2 Comments:
At 30 aprile, 2006 02:51, Anonimo said…
NON CI POSSO CREDERE!!!
FINALMENTE POSSO DIRE DI CONOSCERE E AMARE UNO DEI GRUPPI MUSICALI DEI QUALI PARLI...I PIXIES, SOPRATUTTO QUESTA CANZONE QUA:
Where is my mind:.
Ooooooh - stop
With your feet in the air and your head on the ground
Try this trick and spin it, yeah
Your head will collapse
But there's nothing in it
And you'll ask yourself
Where is my mind (3x)
Way out in the water
See it swimmin'
I was swimmin' in the Carribean
Animals were hiding behind the rock
Except the little fish
But they told me, he swears
Tryin' to talk to me to me to me
Where is my mind (3x)
Way out in the water
See it swimmin' ?
With your feet in the air and your head on the ground
Try this trick and spin it, yeah
Your head will collapse
If there's nothing in it
And you'll ask yourself
Where is my mind (3x)
Ooooh
With your feet in the air and your head on the ground
Ooooh
Try this trick and spin it, yeah
Ooooh
Ooooh
MAAAAAAAARCOOOOOOOO ;-)
At 01 maggio, 2006 02:37, Il_Marchese said…
Ma Maaaaaaaaaaaarco...
E' sputtanatissima!
:P
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