As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

giovedì, aprile 06, 2006

Ritorno a casa (?).


E' così. Con tutta la tristezza che abbia mai provato, torno qui, ai patrii (?) lidi.
Troppo innamorato di gente umile che sorride tristemente, che porta con sé speranze e delusioni, che dà il cuore, fino all'ultimo, fino in fondo, di ragazze che ti parlano e ti guardano negli occhi, di poche auto che si fermano sulle strisce per farti passare, di case che stanno per cadere e tramonti arancio intenso, commercianti che sorridono e ti raccontano della loro vita, pub con musica bassa e sconosciuta.
Ritorno in un'Italia allo sfascio, senza saper usare questa tastiera, nell'appiattimento di un paese congelato a maniche corte, abituato come sono al freddo di Viseu, la gente che non si guarda, berlusconi che mi chiama coglione, un bambino di un anno e mezzo ucciso a badilate, una birra alla spina 5 euro (ci mangiavo due volte al giorno, con 5 euro), tutti a correre e silenzio nei mezzi di trasporto.
Due sere fa, in un pub, durante Villareal-Inter, un gruppo di ragazzi, appena sentito il mio accento, iniziano a insultare la televisione chiamando Materazzi terrone, e dicendo che si stava a perdere contro la Reggina, che quella era una squadra di calabresi di merda, che Martins è un negro di m. ma sempre meglio dei terroni ecc.
Tanto da portarmi a rinnegare la mia passione ultradecennale nerazzura e iniziare ad augurarmi un tracollo devastante della squadra di Mancini.
E' questo forse il simbolo più eclatante. Vado via da un posto in lacrime, con persone che in tre mesi sono diventati fratelli, fratelli indimenticabili, con Vasco che mi dava lezioni di vita e Bruno che mi chiama alle 4 di mattina, o Pedro che mi riaccompagna alle 6:30 per salutarmi, o Daniela che tratteneva anche lei le lacrime a stento, per rientrare in un mondo dove sono assolutamente fuori luogo, disadattato, dove non si parla più, dove tutto va troppo in fretta perchè sia goduto fino in fondo, dove si parla male degli altri e basta, dove senza nemmeno conoscermi mi offendono e mi fanno provare vergogna per loro stessi.
Vado via, e l'ultimo giorno ero a Porto con i ragazzi dello stage, con i quali abbiamo diviso tutto, una famiglia per tre mesi: persone che mi sono state vicine, che ho lasciato piangendo, e ognuna è stata parte del libro della mia vita, e io sono stato parte del loro. E sarà irripetibile, e indimenticabile.
Guardo le oltre tremila foto, ed ognuna racconta di un ricordo.
Tutti coloro che ho conosciuto hanno qualcosa di speciale che me li rende presenti, ancora, fortemente, nel mio cuore.
Ognuno ha avuto parole di elogio per me, mi ha fatto credere in me stesso più di quanto abbia mai fatto nessun altro.
Mi hanno solo ascoltato. Come io ho ascoltato loro.
Ritorno, a questa vita piatta, scialba, a nessun obiettivo.
Ritorno, e non mi sento di chiamare questo posto casa.

15 Comments:

  • At 06 aprile, 2006 21:24, Anonymous Anonimo said…

    Non e'la prima,ma la seconda o forse la terza la CASA che ci SCEGLIEREMO per la vita..che non sempre coincidera' con la prima...

    E'esattamente quella in cui ritroveremo il piacere antico di lasciarci cullare, di abbondonarci e ci sentiremo FINALMENTE liberi di essere esattamente quello che siamo..

    Se hai avuto il privilegio di trovarla..devi tenertela stretta.

    Io..voglio continuare a vivermela..nel miglior modo possibile..a mio modo ..nella mia "lingua" ...che anche qui qualcuno conosce ed ho avuto il privilegio di incontrare..

    Boa sorte

     
  • At 06 aprile, 2006 22:05, Anonymous Anonimo said…

    NON FACCIAMOCI ABOLIRE
    L’ICI, I Coglioni Italiani, vi da appuntamento
    Lunedì 10 Aprile Ore 19 Largo di Torre Argentina, Roma
    Seguirà pellegrinaggio Palazzo Grazioli/Piazza Santi Apostoli
    http://coglioniprontiapartire.blog.kataweb.it/

     
  • At 07 aprile, 2006 01:20, Anonymous Anonimo said…

    Viseu...tutti Voi...miei amati e indimenticabili compagni...Vi porto nel cuore.
    Che bello questo punto di contatto...Air in sottofondo, cuore che grida per esser ritornato in questo posto e che reclama la Vita vissuta per 3 mesi...
    porcocristooffenditi......

    M.

     
  • At 07 aprile, 2006 01:51, Blogger Il_Marchese said…

    Ringrazio tutti, per le belle parole, sopratutto il primo intervento, molto toccante e vero.

    Marco, ti voglio bene, lo sai, e sei indimenticabile come lo sono stati tutti gli altri.

    (oh, firmatevi :P)

     
  • At 07 aprile, 2006 22:51, Blogger Il_Marchese said…

    Bruno, Daniela: eu adoro voces, e o meu pensamento vai sempre a voces; aqui tou todo o dia a contar como foi a minha experienxia, a chourar pensando ao que voces fazem e eu to longe...
    As vossas palavras, aqui, nos mails e sobretudo na minha memoria sao inequeciveis: sou sempre obrigado e levo no meu coraçao.
    Hà uma cançao, em Italia, que diz: "sei que o verao quente de sol voltarà sobre as nossas lacrimas". Serà, eu sei, e até agora a gente tem que estar à minha espera.
    Porque descobri a minha casa. E longe da sua casa um homen nao pode ficar.
    Abraço, grande, carinhoso.

     
  • At 08 aprile, 2006 17:01, Blogger usufrutos said…

    Espero que estejas bem.
    Beijinhos

     
  • At 08 aprile, 2006 19:21, Anonymous Anonimo said…

    ho digitato la parola Viseu e per caso si è aperto questo blog...mi sa che hai fatto un'esperienza che io, adesso come adesso non so se sono in grado di fare...
    Dai un'occhiata al mio blog e capirai...

    www.lelahach.splinder.it

    magari mi puoi dare consigli!


    VaLeLa

     
  • At 10 aprile, 2006 18:16, Anonymous Anonimo said…

    E la sinistra cel'ha fatta...Fico muito feliz!
    Sono curiosa di sapere qual'e'l'atmosfera che si respira in Italia..

    Qui e' tornato finalmente il sole..
    Ed io ho sto riprendendo a "respirare"...

    Ho trascorso due giorni nel
    Minho settentrionale e' stata una bellissima esperienza..mi mancava teribilmente il mare..

    E adesso di nuovo a "casa"...

    Un bacio a voi tutti

    Mi mancate
    k.

     
  • At 10 aprile, 2006 21:50, Blogger Il_Marchese said…

    Non ce l'ha fatta per un cazzo.
    Popolo bue, ignorante, vergognoso.

    Basta Italia.

     
  • At 12 aprile, 2006 21:17, Anonymous Anonimo said…

    duro il rientro, mi ricordo. fatti forza. oogni stop e' un altro start

     
  • At 13 aprile, 2006 01:37, Blogger Il_Marchese said…

    Mi capisci, tu, più degli altri, senza dubbio.
    :(

     
  • At 13 aprile, 2006 19:04, Anonymous Anonimo said…

    Não sou nada
    Nunca serei nada
    Não posso querer ser nada.
    À parte isso, tenho em mim todos os sonhos do mundo.
    Estou hoje vencido, como soubesse a verdade.
    Estou hoje lúcido, como se estivesse para morrer...
    Tua Irma

     
  • At 02 settembre, 2006 04:40, Anonymous Anonimo said…

    Thank you!
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  • At 02 settembre, 2006 04:41, Anonymous Anonimo said…

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    Great work!
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