As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

mercoledì, luglio 19, 2006

Il più triste dei wedding days


Luigi, non attraverso il suo blog, mi segnala una delle peggiori notizie di quest'anno.
Ché la niusletta secondo me si vergognava a dirlo.

Perchè, Avril?
Ma tra tutti, tutti gli uomini di questo mondo, perché proprio lui?
Si diceva da tanto che ci fosse del tenero, avete fatto tournée insieme (anche se fortunatamente ancora nessuna collaborazione).

Ma, Avril, avrei preferito fosse il tuo chitarrista-bambino kinder.
O un attorucolo di terza fascia.
O un sesto uomo NBA.
O, viste le tue canadesi origini, un picchiatore mascherato d'hockey.
Non pretendevo Ben Gibbard...

A questo punto propinaci pure un pessimo cd insieme, se proprio vuoi.
Ma ti prego, non consegnarci eredi figli di somma quarantuno.
Il dolore allora sì che diverrebbe insopportabile.

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