As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

giovedì, ottobre 12, 2006

Balla con me, ovvero la caduta del trash-pop in Italia.


Per il ciclo “giusto processo a Mauro Repetto”


Ieri sera l’evi rotescion mec miusic, sulla quale era sintonizzato il megaschermo di un locale, ha mandato in continuo una certa Balla con me di due patatone, tali Andrea&Barbara, che mostravano culo e cosce a tutta forza, prive assolutamente di senso della melodia, e di intonazione o voce anche solo lontanamente gradevole.

La canzone parla, senza mezzi termini, di io rocchenroll tu ragazzo tutta casa e dance, balla con me, con quello sguardo che mi sembra dire, tuuu con te non ballo piú, ci stai e poi non ci stai con quel sorriso che fai ma sopratutto io sono cassius clay e ci potevano aggiungere e mo' ti picchio il dee jay.
Prima riflessione di tipo sociologico: se una volta era il maschio metallaro (truzzo) a doversi recare in disco a violentare se stesso e le sue convinzioni alla vana ricerca di una lurida da una botta e via, suddetta lurida che é ovviamente convinta che mozart altri non sia che un deejay del privilege venuto da berlino, qui é la femmina rocchenrolla per sua stessa ammissione, non meglio identificata (presumo un ligabue-style, dentro l’eppiauar che costa la metá, visto anche l'abbigliarsi culo-al-vento-mode delle patatone in questione) a chiedere al proprietario della seicento con stereo da un milione di euri perché ci stai e non ci stai e mo ti picchio il deejay.
Segno dei tempi che corrono, un’inversione dei ruoli ormai piú che consolidata.

Nel video, dunque, le patate scrivono stupidaggini col rossetto su di un vetro, danno le spalle e si tolgono gli indumenti, si praticano dell’autoerotismo senza soluzione di continuitá né un’apparente línea guida, come nemmeno le migliori Paola e Chiara.
Il pezzo ha la formuletta del ritornello tipo mi-do-re chiave per ogni melodia che la senti una volta e non la scordi piú; e questo vale anche per i pezzi piú riusciti degli ascolti piú impegnati a tutti i livelli. Le tre note di sequenza hanno dato origine a tutti i cavalli di battaglia di tutti gli artisti musicali del mondo da almeno quattro generazioni, dal pop al rock al metal al jazz al... fino al twee, al dark e persino all’emo-core, tenendo ben presente che l’emo non esiste.
E’ il punto di partenza del pezzo che spacca, la sequenza in questione; o, almeno, lo é stato: l’abuso che se n’é fatto l’ha fatta diventare il marchio dell’easy, a volte troppo easy, che fa concludere che si tratta di episodi minori, di riempitivi di dischi piú complessi (nella migliore delle ipotesi).
Oltre al ritornello, ci troviamo in presenza anche di alcune stronzate musicalmente cadenzate à la alexbritti, rappate se vogliamo, noi che accusiamo i rappers di avere arrecato all'umanità piú danni della GESTAPO, che garantiscono, dall’altro lato, l’ascolto disattento da parte della gente disattenta: quindi la canzone scorre via, in uno sfumare banale.

Vengo a sapere, successivamente, che le due patatone sono due vee jay di mec miusic
Barbara é una venezualana di 25 anni, Andrea una romagnola, mi pare..
I loro fans, sul sito, le tempestano di ti amo, ti prendo, ti adoro, poesie d’amore e poi ve la prendete con me per quella povera sventurata di Avril Lavigne.

Monsieurs, il piatto é pronto: patate, testo idiota, situazione da disco, melodia studiata a tavolino.
Ma a chi volete darla a bere?
Questo pezzo andava lanciato ad inizio estate, e avreste visto che gran figurone a quel punto.
Adesso chi volete che ci pensi piú?
Ma non é questo che mi preme.

E prometto che non mi lanceró in accuse random alla musica italiana, alla generazione di idioti col culo al vento che vanno in palestra e nemmeno al truzzo status symbol di questa primavera di popolo tricolore.

Mi preme sottolineare, invece, ancora una volta, come sia stato possibile che un uomo come Mauro Repetto sia stato ignorato per anni da tutta l’industria discografica: con tutta la merda trasmessa, ritrasmessa, trita, ritrita, con questa next big thing che non é altro che la prosecuzione dell’ "in alto maré" di recentissima memoria, sparata a raffica quasi a lavaggio del cervello, il nostro doveva avere molte piú opportunità, meritava teste di classifiche internazionali e traduzioni dell’album in 65 lingue, al minimo meritava una chance.

Non so e non voglio sapere se Cecchetto l’abbia ignorato per calcolo utilitaristico o se davvero aveva finito di influenzare la musica anche lui, ma davvero sentire balla con me e poi nual mi appare come passare da ‘tanti auguri a te’ alle quattro stagioni di Vivaldi.
A me queste splendide patate non mi hanno fatto niente, anzi, meglio loro che Syria (e non lo dico a caso meglio loro che Syria, cari amici vecchi e nuovi) ma Zucchero Filato Nero non puo’ piú essere “il punto di non ritorno della musica italiana”, coi suoi contenuti a volte patetici a volte profondissimi di alta moralità, con le sue grida di dolore e aiuto, con i sogni infranti da chi era ‘l’amico, il successo e la follia’, i fallimenti dei progetti immensi.
E se riescono a vendere persino i rutti campionati, vista l’imperante idiozia, perché a Repetto non é accaduto ció che sta accadento a queste patate?
Parafrasando Baricco, autore (che odio, tra l’altro) di un breve saggio sulla trasmissione della cultura sulla Bibbia di due giorni fa, ormai questi mezzi di comunicazione non si rendono piú conto di quello che passano, di come, e qui nemmeno Eco potrebbe rispondere, e fino a che punto costoro influenzano i costumi e non accade viceversa.

Stacchiamoci da questo sogno, da questo VOLER-ESSERE (visto che ormai la categoria del DOVER s’é polverizzata ad appannaggio di questa nuova vera e propria spinta vitale), e guardiamo all’essere, l’essere naturale di Repetto.
Attenzione al richiamo sociologico di Brandi’s Smile e il ‘non mi cachi’.
Repetto é qualcosa che ci appartiene, davvero. Non é la montatura di una storia di lui che non ci sta alla corte delle due patate: é un bel tipo ma é proprio brutto, gli dicono.
Mauro Repetto é uno di noi, oggi piú che mai, oggi piú di Andrea e Barbara, di mecc miusic e delle palestre affollate, di disco e tutto casa e dance.
E’ reale, crede a sé stesso finché si guarda alla specchio, per rendersi conto solo di fronte al confronto con gli altri di essere un misero fallito, portatore sempre, peró, di una dignità che non ha mai perso, che continua a brandire come spada del proprio essere esistente, come vessilo di ogni ripartenza (é ripartenza, non contropiede, in questo caso, ché a Repetto –non piú Repetto Mauro ma categoria Repetto – i contropiedi non sono mai riusciti) dalle ceneri, dal nulla, dal no future, dal fallimento quotidiano alla speranza piú che fideistica, incrollabile ed inspiegabile, nel domani. Nella coscienza di un domani mai avuto e mai raggiungibile.
Nella coscienza del DOVER ESSERE, il giorno dopo, di nuovo, davanti allo specchio.

Mauro Repetto di Andrea e Barbara non é né padre né antesignano, né cugino o parente lontano, signori della corte.
Di fronte a questa balla con me, sulla quale questo blog é arrivato per primo senza timore di smentita, si innalza a fenomeno di nicchia di alto valore musicale, a privata sicurezza per una rivalutazione che, postuma o meno, sarà; di verismo post moderno, autocritica e critica, senso della misura e del relismo umano.

“Balla con me”
No. Non ballo con te.

13 Comments:

  • At 13 ottobre, 2006 22:05, Anonymous Anonimo said…

    è proprio il delirio...a livelli altissimi... bravo, continua così.

     
  • At 14 ottobre, 2006 13:14, Blogger Il_Marchese said…

    Da neuropsichiatria, sull'onesto.

     
  • At 16 ottobre, 2006 12:24, Anonymous Anonimo said…

    ti giuro sono morta dal ridere a leggere il tuo articolo ...bravo davvero...purtroppo non si è colto il motivo del video...doveva essere solo una sigla d'apertura per un programma demenziale e il tutto era stato creato per prendere in giro le bambolone cantanti,poi è finito in rotazione dopo un anno e mezzo dalla creazione.....cmq anche noi non abbiamo nulla contro di te e soprattutto noi votiamo per Mauro Repetto!!!!!

    Andrea (di Andrea e Barbara)


    ps:grazie per "le patatone"

     
  • At 16 ottobre, 2006 15:42, Blogger Il_Marchese said…

    O_O

    No va beh non ci crederó mai.
    E come ci sei arrivata qua?

     
  • At 17 ottobre, 2006 11:25, Anonymous Anonimo said…

    ho una mail di lavoro e ho delle persone che mi seguono da tempo che probabilmente leggono il tuo blog.Senti cmq è Match Music...
    andrea

     
  • At 17 ottobre, 2006 14:39, Blogger Il_Marchese said…

    Se mi posso permettere, non mi sembri un'oca, anzi, e sei stata pure molto acuta nel rispondere con grande aplomb alle cattiverie che ho scritto nel post. E ti faccio i complimenti perchè hai le palle di esporti e rispondere tu stessa, non credo tu abbia ancora la possibilità o pure la disponibilità economica di affidarti ad un agente che sta su internet a rispondere agli altri, e comunque non si spiega perchè lo fai solo tu e non lo fanno gli altri tuoi colleghi.

    Allora mi permetto di chiederti e di punzecchiarti e criticarti ancora: ma ti rendi conto che siete partite per "prendere in giro le bambolone cantanti" e siete finite per essere voi stesse le "bambolone cantanti"?
    Ma lo hai fatto:
    1) solo per soldi?
    2) perché davvero pensi che la vostra sia una bella canzone?
    3) perché ti divertiva?
    4) per un altro motivo?
    Se rispondi 2 ritiro i complimenti che ti ho fatto sopra.
    Sei perfettamente cosciente del target cui é destinato questo tipo di canzone, e, con tutto il rispetto, ci sono alcuni tuoi fan -ho letto i commenti che ti hanno scritto- tanto tristi (per non dire altro) che al posto tuo temerei per la tua stessa incolumità, quando torni da sola a casa o quando vai in giro. E il fatto che qualcuno dei tuoi fan mi legga, infatti, non mi lascia per nulla tranquillo.
    Vuoi che tu sia un idolo per questa gente?

    Rispondimi sinceramente.

     
  • At 18 ottobre, 2006 10:42, Anonymous Anonimo said…

    ormai sei al punto di non ritorno compare, ti manca solo un arresto per rissa aggravata via net!
    Ovviamente scherzo, sai benissimo che il mio odio per il pop-dance-main-privilege-tunz-yo-etc è manifesto, come sai quanto rimpianga mister mauro repetto (e chi non lo rimpiange può comunque convenire che almeno limitava pezzali dal cantare cose come la regola dell'amico o collaborazioni con i flaminio maphia), pur ammettendo che non è stato, non è, e non sarà (probabilmente) il mio genere.
    A dirla tutta però il video delle amiche-chips visto in prospettiva da cazzeggio è esilarante, ci manca solo quello di "anni 90" (abbi pietà ma il nome non mi sovviene) che dice "ti faccio maleee, mii, ti faccio male".
    Cmq nel limbo della mucca che fa "mu" nonostante il merlo si ostini, ardito e sfottente, a non emettere suoni riconducibili ad un seppur vago "me", ad un "balli con me" sostituirei un "bevi con me", alla salute della pulce nell'orecchio, della patata impenitente, e dell'ape maia, ce non fa testo ma alza l'audience.
    Tanto di cappello, mi eclisso.

     
  • At 18 ottobre, 2006 15:13, Blogger Il_Marchese said…

    Sempre considerando i Bee Hive come antesignani del commerciale con la loro ipnotica Paranoid coverizzata, e male, dai Black Sabbath, ti rendi partecipe di questo delirio anche tu, a questo punto, ma per cazzeggiare preferisco uno spot pubblicitario mirato, o una puntata al Gian's accanto al gruppetto dei pseudo-santi col testosterone a mille, con buona pace per le amiche chips.

    Repetto alla fine venderà come merita, e il merlo proferirà il fatidico "me".
    A quel punto, noi lo avevamo detto.

     
  • At 25 ottobre, 2006 15:50, Anonymous Anonimo said…

    adesso aspettiamo l'intervento di repetto... :)

    dj nepo

     
  • At 25 ottobre, 2006 19:28, Blogger Il_Marchese said…

    E in quel preciso attimo, potrei davvero chiudere il blog.
    :)

     
  • At 19 novembre, 2006 16:48, Anonymous Anonimo said…

    Stupendo!
    Mo' però m'hai incuriosito e vado a pescare su Emule.

     
  • At 19 novembre, 2006 21:28, Blogger Il_Marchese said…

    ...e solo a quel punto ti renderai conto...
    :D

     
  • At 05 dicembre, 2006 10:21, Blogger Il_Marchese said…

    I leave in france è fantastica.
    Almeno gli spammer cinesi conoscono l'inglese.

     

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