As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

venerdì, maggio 04, 2007

Il dark che sono nato; il dark che rimarrò


Grazie alla divina emma pollock, che mi dà letteralmente la scusa, si torna a postare da queste parti.

Sono successe un sacco di cose, si è persino arrivati al punto di dubitare sulla possibilità di lavorare o meno in Portogallo, senza considerare che questo popolo fantasticamente socialista ha insita una solidarietà per il prossimo così spiccata da sentirsi come se mai si è da soli.
In questo modo, i rimpalli tra uffici a causa di intoppi burocratici che avrebbero fermato un carroarmato israeliano mi sono sembrati quasi piacevoli, se per spostarmi da un capo all'altro di una capitale bastano due indicazioni e se la città di Lisbona risplende ai 26 gradi di un sole bellissimo.

E, contraddicendo quello che sono stato per anni e anni, per lunghissimi giorni fatti solo di eterne notti, di piogge infinite, la felicità che si disegna nel mio cuore cresce ogni momento che passa: il mio pessimismo atavico si scontra ormai giorno dopo giorno di fronte a mille belle sorprese che mi vengono regalate dalla vita.
Ultimi giorni di er*smus (o presunto tale), quindi, prima di iniziare una avventura lavorativa all'estero: nessuno, come dicevo, avrebbe mai potuto pensare una cosa del genere solo pochi anni fa, quando, invece, facendo una semplice valigia, mi sono lasciato alle spalle un luogo che non cambierà mai, un popolo alle prese coi 16 anni alla franz*ni o con l'assoluzione di silvio o con l'ennesima intimidazione mafiosa seguita a promesse di novitá e sviluppo per abbracciare chi, senza nemmeno conoscerti, fa una telefonata al ministero della pubblica istruzione e ti risolve un problema.
Chi non ha troppa fretta di guadagnare più degli altri.
Chi é pronto a porgerti la mano, se sei in difficoltà.

I giorni, divertenti ma così vicini a ciò da cui sono scappato, che ho passato al mio paesino, si configurano così come qualcosa di lontano e difficilmente ancora bramabile: il mio futuro è qui, anche se una spagnola dal viso dolcissimo balla con tutti e nemmeno sa quale sia il mio nome.
Anche questo è una parte di me stesso, di quello che sono e non cambierà mai.
Di quel me stesso che ho portato fin qua.

Di quel me stesso che, tra alti e bassi, è partito da molto lontano, scrivendo poesie di morte suonate al buio, ingurgitando quantità alcoliche di molto superiori alla media che qualcuno ha ponderato per la vita di un uomo in questi giorni, coltivando interessi non proprio comunissimi, forse per creare gli albori di uno scappare via che via via si è concretizzato, fino a diventare qualcosa di concreto, tale quale come è oggi; oggi, che ho cercato qualcuno, intorno alla mia solitudine, per dividerla nel rispetto della distanza che cerco. E che infine ho trovato, in questo popolo accogliente.

I delgados (col website non più attivo), come si sa, sono da sempre uno dei miei gruppi preferiti.
As vezes, sono il mio gruppo preferito.
Dopo lo scioglimento, deprimentissimo, per colpa di Stewart Henderson, il bassista-maledetti siano i bassisti tranne uno-, ognuno ha deciso di prendere la sua strada, e le mie esigenze auricolari non potevano che portarmi ad abbracciare il proseguimento del percorso artistico della cara Emma (e del grandissimo Paul Savage, uno dei migliori batteristi degli ultimi venti anni, che, guarda caso, troverete citato lì in fondo), che, oltre ad aver firmato 4AD (e solo per questo avrebbe dovuto essere seguita come prescelta), è sempre stata una delle ragioni fondamentali del mio amore per questi popscozzesi.
Dopo due anni di annunci e con un solo singolo a girare per le chart, ecco finalmente la notizia che aspettavo da tempo:

"Hi.

Rather than continue writing these newsletters in the third person, and furthering the amusing but false impression that I have a highly efficient team of people around me writing my newsletters, making my tea, feeding me and generally meeting my every whim, I have decided to take the more honest approach. In short I now don't have to pretend I'm someone else writing about me which is a relief, as it did feel pretty stupid.

So to start off...

Debut single 'Adrenaline' out now on iTunes with 7" to follow

The 7" of Adrenaline will be available on the 21st of May, but the download is actually available now on iTunes. The track is backed with the song 'A Glorious Day' which was written using a Brendan Cleary poem of the same name as the lyrics. I wrote the song whilst on the Phrased & Confused Tour with him last October. More about Brendan can be found at www.tall-lighthouse.co.uk.

Whilst the 7" won't actually be in the shops until the 21st, it will be available at all of the shows of the following tour...

Debut UK Tour

I will be playing around the UK this month with a full band recently put together for the SXSW Festival in Texas which was much fun, if a little unnerving given that we had only played once together in public before we stepped on stage at the 4AD showcase.

The band consists of Jamie Savage on keyboards and guitar, Paul Savage on drums and Graeme Smillie on bass. The dates are as follows:

* Sat 12 May - Aberdeen Kef
* Sun 13 May - Dundee Westport Bar
* Mon 14 May - Edinburgh Caberet Voltaire
* Tue 15 May - Glasgow Barfly
* Fri 18 May - Dunfermline Tigerfest
* Mon 21 May - Newcastle Evolution Festival at The Cluny
* Tues 22 May - Leeds Brudenell Social Club
* Wed 23 May - Brighton Barfly
* Thu 24 May - London Borderline
* Fri 25 May - Birmingham Glee Club (studio)
* Sat 26 May - Norwich Arts Centre
* Sun 27 May - Nottingham Dot To Dot Festival at Social
* Mon 28 May - Bristol Thekla

Support will be provided by Hazey Janes at Dundee, Popup at Edinburgh, Glasgow and London and Emmy The Great at all shows from 21st to 28th except London.

New Website

The website has been completely redesigned to reflect the artwork of the upcoming singles and album. A guy called Von did the illustrative work using a photo taken by Sarah Roberts. More can be found out about them both at www.hellovon.com and www.sarahrobertsphoto.com.

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That's all for now.
Hope to see you at some of the shows.
Cheers,

Emma Pollock

www.emmapollock.com"

Até a proxima.

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