Non aspettatevi una conclusione che non ci sarà.
Io lo sapevo, che sarei rimasto qui. Lo sapevo, quando facevo la circonvallazione con il motorino e pigliavo le botte di freddo, quando ascoltavo quel gruppo col cantante odioso che magari riuscissi ad andarlo a vedere per rivangare quel che si è stati (vero, Antonio? E
autoctona sarà tua mamma - cit.), lo sapevo bestemmiando, lo sapevo alla sagra di Ricadi come quella di Limbadi, bella, mia, nostra.
Lo sapevo.
E allora quelle scale che mi dividono dalla porta non saranno mai qualcosa da ricordare com saudade. Quella piazza neanche. Quella là neanche (e parlo coi morti - cit.).
Sarà il mio presente, passato, futuro.
Vaffanculo?
Non lo so, ragazza molto magra coi riccioli biondi.