As câmaras da memória

Diario di un(o che continua a confermarsi un) antieroe
Vortici di pensieri disordinati: un italiano che ha anche vissuto a Lisbona, ma non per fare l'er*smus
"La vita per te é solo un pretesto per scrivere a ruota libera" (simon tanner aka humpty dumpty)
"Io lavoro, eri tu quello che faceva cazzate!" (Franca)

mercoledì, aprile 30, 2008

Ermetismo portoghese

Io amo questo posto
perché è la terra del rimpianto.

domenica, aprile 27, 2008

Non puo' piovere per sempre (sennó i portoghesi impazziscono e diventano un popolo normale)



Non si tratta di voglia di fermarsi né di blocco del blogger, è causa feroce incazzamento che non scrivo da piu' di dieci giorni.

In ogni caso, ho visto tanti film -e ne vedró ancora uno sproposito, visto che è iniziato giorno 24 l'IndieLisboa, e ho già visto, che novità, un documentario sui Joy Division di Grant Lee, evitate come la peste il nuovo di F. F. Coppola, deliri senili live now, e ascoltato molta musica, dai Glove in versione remasters (ne sono venuto a conoscenza solo grazie ad emule e avete già capito che sono di nuovo, tragicamente, ritornato agli anni '80) al nuovo, magico album degli M83, Saturdays=youth (evocativo, non è, visto che questo we son rimasto a casa due giorni a riposare) con le perle di Graveyard Girl e Kim & Jessie, cioè Jesus and Mary Chain versione elettronica 2000, che se mi girano lo metto al primo posto a fine anno, Midnight Boom dei Kills, un album erotico da discoteca indie (sì, sono pure tornato a reinstallarmi all'Incognito), campioni dell'indie-rock ultime tendenze e anche parente lontano di certi episodi Go!Team (questo perché io parlavo di un genio nel post classifiche 2007), nel quale spicca Cheap and Cheerful, poi altre robe interessanti come il pop delicato quasi twee de El Perro del Mar (che ho sempre ascoltato e mai approfondito) e dei Someone Still Loves You Boris Eltsin, 'sti qua una pregevole mistura tra college, pop, neofolk e post, mentre il cd dei Portishead mi ha deluso in modo così frustrante che quasi non mi pento di non essere andato a vederli.

C'ho un sacco di notizie sui Death Cab For Cutie, tipo il video del nuovo singolo


I will possess your heart
, straordinariamente monotona e ripetitiva alla Transatlanticism (fatte le dovute proprorzioni), così, per lanciare un singolo su MTV.
Grande Gibbard, peccato abbia pubblicizzato un myspace su un tale suo progetto Jazz miseramente chiuso il giorno dopo.

Il nuovo degli Autumn's Grey Solace è di una bellezza trascendente, solo che lo pubblicano ufficialmente il sei maggio. Su soulseek sono Junkpuppet, comunque (a buon intenditor...).

Primo venticinque aprile, liberazione anche portoghese, passato a Lisbona.
Anche la festa dell'Unità si è abbastanza globalizzata.

Stavo guardando l'Inter in streaming, entra quella lurida e Biondini fa l'uno a due.
Abbattetela, vi prego.

A gente fala na quarta, o selo do carro só quando estiver em seu nome.
Maledetti Lusi.

martedì, aprile 15, 2008

Sussidiaria

Daniele Carretti*, uno shoegazer, un carissimo amico e prima di qualsiasi altra cosa una persona dalla cultura musicale universale, un modello in senso di ascolti e capacità di giudizio, del tutto affini ai miei, ha deciso di fondare una etichetta -ed è il passo avanti del musicista, la scelta coraggiosa che lo riempie della mia stima ancora piu' infinita-, che vi invito a seguire solo in quanto miei amici: Sussidiaria.


*è anche il chitarrista degli Offlaga Disco Pax, sì.

La fine della Storia


Qualunque cosa il sistema meno rappresentativo della Storia dell'evoluzione umana voglia aver detto con la scelta di stasera, qualunque cosa il popolo sovrano (? -avete bisogno di un Castro da Tivoli, cit.) abbia deciso, qualunque siano i destini d'Italia, del mondo, non mi piegheró mai alla Democrazia Cristiana e alla mediocrità borghese.
Rimarró tutta la vita un anarchico, un neofascista, un comunista, un socialista ortodosso.
Un estremista.



*L'uomo nella foto,
oltre ad aver
inventato la mia forma di
vedere lo Stato,
una volta
ha anche scritto
che ogni popolo
ha il governo
che si merita.
*


Oggi il mondo è cambiato.
Ma per fortuna non sono ancora riuscito a crescere.
:)

domenica, aprile 13, 2008

Probabilmente, la peggiore

Una cosa che è rimasta nascosta, che si legge solo alla fine di questo interessantissimo pezzo (siamo gli unici in Europa che possono permettersi un programma di approfondimento televisivo misteri d'Italia), sognerei che leggesse qualcuno che non ha ancora votato o che è indeciso se appoggiare il nano o meno e magari cambiasse idea sulle proprie intenzioni.

Mettere il segreto di stato su una casa che si è costruito è anteporre il proprio interesse personale un miliardo di anni luce davanti al bene della collettività, è l'offesa peggiore possibile (? perlomeno da me immaginabile) alle regole elementari del vivere sociale.
E mi sento così violentato, la mia italianità così stuprata, che non so se, per quanto amo da morire la mia nazione e tutto il mio popolo, mi vien voglia di tornare e lottare o di non rivederla mai piu', se non prima ritorni la terra che immenso amore mi ha dato, che mi ha generosamente allevato, che mi ha regalato la cosa che ho di piu' bella: i ricordi.

sabato, aprile 12, 2008

Sarai un bambino ricchissimo

Questa roba scatena la mia ilarità come non succedeva da anni.
Tutto vostro, enjoy.

mercoledì, aprile 09, 2008

Ah, fossi un decoratore d'interni... #3

Le portoghesi sono le donne piu' sensuali della terra
per questo sono difficili

Dio, ognuna ha un fascino diverso.

C'è la roscia, di fronte a me, che trema quando parla con il capo
che subisce e produce silenziosa
che loda il denaro sonante del futuro marito senza mai citarlo
il fascino dell'indifesa

Quella al mio fianco, che ostenta il suo fascino fisico dalle forme rotonde
e che dichiara apertamente di praticare l'ingoio
dal fascino bruto e possessivo

C'è la piccola Ritinha, dolce come lo zucchero, dal seno esagerato che è tutta sorrisini e caramelle
carezze alle mani e vocina simpatica
sorridente e accomodante
dal fascino d’acqua e sapone

La neomamma volgare e bona
bellona deficiente
fascino da diva (attenzione, ben diverso dal fascino della svampita che esercitano alcune mie vecchie conoscenze, questo è un misto)

La piccola maliziosa che promette mari e monti

L’intelligente dal dettaglio inconfondibile
colta e sopraffina

La zoticona delle montagne diretta e sfrontata

La colossa ginnasta dalla fragilità interiore
coperta da quella sua mole poco comune

La nortenha alla ricerca di amicizie
esile e provocante

La riccia dall’incedere marziale

La fredda ed austera Julia
fiera come una regina medioevale.

Aggiungeteci la lingua piu’ bella del mondo, e il loro sguardo tristendemico.

D’altro canto, l’infinità di donne bellissime assolutamente prive di fascino mi è sotto gli occhi ogni giorno.
Ed è per questo che di donne senza fascino, grazie a dio, non ne ho (quasi) mai avute.
Del resto non mi sono mai accontentato…

Ed è proprio per questa ragione, mi capisci, che mai sarei riuscito ad accontentarmi
di quel mondo di acquerelli grigi
nascosto dalla tua semplice frangia.*


*è anche questa la fortuna di amare le donne.
Grazie Gigio.

martedì, aprile 01, 2008

Piccolo paragrafo di esibizione di saggezza calcistica

Preferiresti fare l’architetto o il decoratore d’interni?
Hai mai avuto la sensazione che qualcuno stesse approfittando dei tuoi sentimenti?


Quell’uomo santo e stimato di Nick mi manda in Portogallo un dischetto demo degli Afterhours, uscito su XL. Le sessioni ricreative.
Il nuovo, I milanesi ammazzano il sabato, comunque, esce
domani.


Primissime impressioni, considerato che I milanesi ammazzano il sabato e È solo febbre le avevo ascoltate sul myspace da un po’.

I milanesi è un pezzo che avremmo potuto fare qualsiasi gruppo alternativo della mia etá a 16 anni. Solo che è fatta da loro con i loro arrangiamenti.
Pochi istanti nella lavatrice è un bellissimo ritorno ai primissimi suoni after.
Tema la mia città è un riempitivo after. Cazzo, se lo mettono nel dischetto di lancio, stiamo freschi.
La quarta (Dall'alto a sinistra del leccio) che roba è? Vivaldi a 6 mesi? La nuova arroganza manueliana si chiama musica classica?
È solo febbre è una calo d’ispirazione che mette i brividi.
Giudizi contrastanti.


A me dispiace sinceramente, e profondamente, che la Roma sia stata eliminata dal Manchester.
E c’è da dire che a me questo Man UTD piace un sacco –e ve lo dice un anti-manchester storico, fanno fede passione per l’Everton –abbastanza estemporanea, a pelle (squadra disgraziata quindi mia)-, per l’Arsenal (stranamente, vista la mia storica antipatia per le squadre vincenti) –poi mi dicono perché sono un antieroe (cfr. cambio titolo del blog, ormai è ufficiale)- e per il Man City-, ha una squadra forte e giovane- Cristiano, Nani, Tevez, Anderson…
E nonostante i portoghesi domani faranno festa nazionale per la vittoria del tamarro da Madeira (cit.), mi spiace.
Perché la Roma fa buonissimo calcio (merita piu’ lo scudetto di quanto la mia amata beneamata Ambrosiana), perché non è giusto che ogni volta debbano prenderla a schiaffi sti quattro bifes de merda. Perché sto all’estero…

E va beh, la Roma in Europa l’ho sempre tifata, a volte anche il Milan –piu’ spesso di quanto si creda-, addirittura una volta la Juve (ebbenesí, in quell’intercontinentale del ’97 era impossibile non tifarla nonostante le mie storiche simpatie riverplatensi). Stasera era piu’ importante, l’unica italiana rimasta.
Quando noi in 20 anni vincevamo 19 coppe Uefa, quando giocava il Milan venivi letteralmente all’orgasmo vedendoli giocare. Caspita, i portoghesi si ricordano la formazione del Parma, tutta la Sampdoria di Mancini, conoscono giocatori che io nemmeno mi ricordo fossero passati dall’Inter –giuro che il vero interista li ricorda tutti, e ignorano completamente quell’età inglese o spagnola.
Infatti io mi ricordo poca gente, mezzo Manchester, qualcuno del Depor dei miracoli, Hierro, poco altro. Tutto l’Ajax ma questa è un’altra storia. Kluivert, Bergkamp, ‘ste quattro pippe svettavano all’estero, arrivavano in Italia e morivano di paura.
Guardo la differenza tra i campioni in Italia di allora che eufemisticamente seppellivano i presunti tali d’oltralpe e la situazione attuale mi appare completamente capovolta: Cristiano a fare giochini in faccia a Pizarro.
Noi passavamo sopra a questa robetta, e applaudivamo al loro bel gioco dicendo “non meritavano una batosta del genere".
Quello che dicevano alla Roma stasera, all’Inter e al Milan qualche settimana fa, al calcio italiano in generale.
Ok, siamo campioni del mondo e sono fiducioso nel fatto che faremo un buon Europeo, ma proprio per una questione di spirito di ribellione insito nel popolo italiano, per non piegarci fino alla fine alla nostra disfatta calcistica.
Ma è una lenta decadenza, lo vedi nel fatto che ignoro larghe parti della formazione della Fiorentina mentre posso recitare a memoria la panchina dell’attuale Barça.

L’Olimpico violato ancora una volta, per giunta dagli inglesi (che da Heysel in giu’ son sempre stati nostri amici) è una roba tremenda.

Anche questo si chiama declino delle nazioni.